Weekend a Bologna: cosa vedere in 1 o 2 giorni

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COSA VEDERE A BOLOGNA IN UN WEEKEND: DUE GIORNI TRA CULTURA E STORIA DELLA CITTA' 

Più di 100 musei, 60 km di portici di cui 40 solo nel centro storico, una ventina di torri, oltre a piazze, monumenti, palazzi storici, in cui scoprire il territorio e la storia di Bologna.

Bologna offre un’ampia scelta di luoghi da visitare, sapori da gustare e opere da vedere, tutto all’interno del centro storico, in cui potersi muovere a piedi, passeggiando sotto i caratteristici portici e scoprendo, ad ogni angolo, uno scorcio da ammirare.

Da dove iniziare? Quando si ha una quantità enorme di bellezza tra cui poter scegliere, spesso non si sa da cosa partire e quali attività selezionare tra tutte quelle possibili. Per questo SavHotel ha pensato a due percorsi da fare a piedi o in bicicletta, per scoprire Bologna e la sua storia.

I percorsi sono pensati per far immergere chi trascorre uno o due giorni a Bologna nelle principali attrazioni della città Dotta: la storia, con i suoi elementi architettonici unici e i monumenti che l’hanno resa famosa in tutto il mondo, e l’arte, attraverso un ampia scelta di musei.

 

COSA VEDERE IN UN GIORNO A BOLOGNA 

 

Da via Indipendenza a Piazza Maggiore

Per chi è alla ricerca di un tour della città di Bologna ma ha poco tempo a disposizione, può seguire questo percorso ideato per trascorrere una giornata nel centro storico partendo da via Indipendenza, raggiungibile da SavHotel in 20 min a piedi o 8 min in bicicletta.

Già all’inizio di via Indipendenza è possibile ammirare da un lato della strada Porta Galliera, realizzata a metà del 1600, e dall’altro il Parco della Montagnola, l’area verde più antica della città.

Procedendo verso il centro, se si visita Bologna venerdì e sabato, in piazza VIII Agosto c’è la “Piazzola”, l’antico mercato del bestiame che ora è il mercato cittadino e che ospita oltre 300 bancarelle.

A pochi passi dal mercato, proseguendo il percorso in Via Piella, è possibile ammirare una vista unica e inaspettata: il fiume Reno che scorre sotto l’asfalto, è visibile in pochi punti della città, tra cui da una finestrella che si trova proprio in questa piccola via.

Tornando sulla via principale, via Indipendenza, poco prima di Piazza Maggiore c’è la Cattedrale di San Pietro. La cattedrale della città era anticamente collocata fuori dalle mura ma, a seguito della sua distruzione in un incendio, venne ricostruita in centro storico. L’inizio della costruzione si colloca nel 910, anche se il completamento arriva solo nel XVIII secolo, a causa dei vari interventi realizzati nel tempo: numerose ristrutturazioni, la ricostruzione di una porzione di struttura crollata con il terremoto del 1222 e l’aggiunta di nuove sezioni e portali. La Cattedrale di San Pietro ospita anche un campanile, alto 70 metri, nel quale è possibile accedere per vedere tutto il centro storico di Bologna dall’alto.

A pochi passi dalla Cattedrale, si arriva in Piazza Maggiore, la piazza principale della città, nonché sede del comune e di altri numerosi edifici storici. È possibile vedere il Palazzo del Podestà, realizzato nel 1200 circa, e Palazzo Re Enzo, oggi location di numerosi eventi grazie agli ampi spazi della dimora storica. E poi la Biblioteca Sala Borsa, Palazzo dei Notai, Palazzo dei Bianchi fino all’incredibile Basilica di San Petronio, la chiesa più grande di Bologna, nonché la più importante della città. La Basilica è dedicata al patrono, San Petronio, e la costruzione subisce le stesse sorti della Cattedrale di San Pietro: l’inizio è datato 1390 ma le varie modifiche al progetto originale, come quelle proposte da Arduino degli Arriguzzi per trasformarla in croce latina, ne ritardano l’esecuzione.

 

 

Per i vicoli di Bologna: Compianto, Basilica di Santo Stefano e Giorgio Morandi

Da piazza Maggiore si diramano tantissime vie, come quella delle Pescherie Vecchie, via degli Orefici e via delle Clavature. In quest’ultima è situato il Santuario di Santa Maria della Vita all’interno del quale è possibile vedere il famoso “Compianto” di Niccolò dall’Arca, opera realizzata nella seconda metà del ‘400 comprendente sette figure in terracotta.

Percorrendo fino alla fine via delle Clavature si arriva in via Santo Stefano, una grande area pedonale in cui è situata la Basilica di Santo Stefano, anche conosciuta come Complesso delle 7 chiese. È una basilica minore e deve questo nome alla struttura composta da vari edifici appartenenti a differenti epoche e con finalità diverse. Si racconta, infatti, che la struttura originaria fosse destinata a un tempio pagano, trasformato poi in una rappresentazione del Sepolcro di Gerusalemme che a sua volta ha subito numerose variazione che l’hanno portato ad essere quello che conosciamo noi oggi.

Per concludere la giornata all’insegna della scoperta della città, quale miglior luogo della casa in cui ha vissuto e creato parte delle sue opere Giorgio Morandi, celebre artista bolognese del novecento? Si trova in via Fondazza, 36 ed è possibile visitare la casa, scoprendo la storia dell’artista attraverso i luoghi che lo hanno accompagnato dalla nascita all’apice della carriera.

 

COSA VEDERE A BOLOGNA IN DUE GIORNI 

 

Due giorni a Bologna: dal centro ai colli bolognesi

Dopo aver trascorso la prima giornata a Bologna, scoprendo via indipendenza, il mercato, la famosa “Finestrella”, la Cattedrale di San Pietro, per poi arrivare in Piazza Maggiore con i suoi palazzi storici e recarsi in zona Santo Stefano, è il momento di vedere altre meraviglie della città.

Anche il percorso suggerito per il secondo giorno è all’insegna della scoperta della città a piedi o in bicicletta, partendo dal centro storico fino ad arrivare ai colli bolognesi.

Il primo luogo da visitare è il MAMbo, il museo d’arte moderna di Bologna con una collezione che, a partire dal secondo dopoguerra, analizza il panorama storico artistico fino ai giorni nostri. All’interno del MAMbo è possibile visitare il Museo Morandi, la più grande collezione al mondo dell’artista bolognese, che conta più di 250 opere tra cui i famosi “Fiori” del 1950.

Il MAMbo si trova accanto al Parco del Cavaticcio, la vecchia area portuale della città che, in passato, commerciava via fiume. Se si visita Bologna durante l’estate, il Parco del Cavaticcio offre numerosi eventi e festival all’aperto, come il Biografilm, festival internazionale dedicato alla cinematografia biografica.

Per gli appassionati di cinema, oltre a questa iniziativa, ci sono tanti altri luoghi da visitare a Bologna, di cui uno delle più importanti si trova attraversando il parco.

È la Cineteca di Bologna, una delle più importante a livello europeo, nata nel 1962 e trasferita nella sede attuale nel 2000, dove ospita non solo l’archivio, ma anche numerosi workshop e sale cinematografiche. Ogni anno la Cineteca organizza la rassegna “Il cinema ritrovato” incentrata sulla riscoperta di film poco conosciuti attraverso la ricerca di pellicole rare o poco note. Inizialmente si svolgeva esclusivamente nei luoghi della Cineteca mentre oggi si espande con iniziative per tutta la città.

 

Arte e natura

Dopo la Cineteca di Bologna è il momento di proseguire la visita della città con Palazzo Albergati, edificio storico datato 1519 costruito dall’omonima famiglia e oggi sede di mostre d’arte. A pochi passi da Palazzo Albergati si trova Porta Saragozza, a delimitare il confine tra il centro storico e la zona cosiddetta “fuori le mura”. Il percorso si concluderà, così, con due attività sui colli, ideali per chi è alla ricerca di luoghi gratis da vedere a Bologna.

Dopo avere attraversato la porta, si inizia a percorrere via Saragozza, che porterà alla scoperta di uno dei parchi più belli di Bologna: il Parco di Villa Spada. Sei ettari di verde appartenenti alla storica villa in cui passeggiare e ammirare scorci della città dall’alto, grazie alla vicinanza con il centro.

Un punto panoramico è il Santuario della Beata Vergine di San Luca, poco distante dalla villa, al quale si giunge attraversando il portico più lungo al mondo, nonché uno dei dodici diventati patrimonio dell’Unesco.

Per raggiungere il Santuario bisogna salire 489 scalini ed è la prima tappa del Cammino degli Dei, percorso a piedi che collega Bologna e Firenze.

Collocata sui colli bolognesi, è spesso meta di fedeli che salgono al Santuario in segno di devozione, ma anche di chi è alla ricerca di un suggestivo panorama della città.

Per chi non vuole raggiungere San Luca a piedi, in Piazza Maggiore è possibile prendere il trenino che, oltre a salire fino al Santuario, offre anche un breve tour turistico della città.

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